La nuova era dell’allevamento da latte

 

Secondo le attuali proiezioni, la popolazione mondiale raggiungerà entro il 2050 i 9,7 miliardi, circa 2 miliardi di persone in più da sfamare. Per far fronte a questa crescente domanda nei tempi moderni, gli allevatori dovranno diventare dei veri imprenditori ed utilizzare la tecnologia per essere sempre più competitivi e monitorare produzione, lavorazione, stoccaggio e distribuzione degli alimenti.

Ogni anno vengono lanciate sul mercato nuove tecnologie nel settore dell’allevamento da latte. La digitalizzazione, che consiste nel trasferire e memorizzare i dati in un computer, è stata la tecnologia che si è distinta maggiormente in questo settore. Al giorno d’oggi negli allevamenti da latte, le diverse nuove tecnologie rappresentano i catalizzatori che possono essere utilizzati per contribuire quotidianamente al sistema produttivo. L’obiettivo principale è raccogliere dati in modo accurato, rapido e accelerare il processo decisionale.

Sistemi come i rilevatori di calore, contribuiscono notevolmente a questa accelerazione: possono, ad esempio, aiutare ad identificare il momento migliore per inseminare una vacca. Lo strumento rileva l’aumento dell’attività dell’animale, verifica se c’è persistenza in questo aumento di attività e quindi emette l’allarme che il calore è iniziato. Questi dispositivi generano grafici con l’inizio e la fine dell’estro e suggeriscono il momento migliore per inseminare, che contribuirà, di conseguenza, ad aumentare il tasso di inseminazione della mandria.

Questo sistema è utile anche per il monitoraggio del benessere degli animali: ad esempio le vacche malate o zoppe avranno una lettura di attività inferiore rispetto a una vacca sana. Quindi, l’allevatore riceverà un avviso di questa situazione in tempo reale, accelerando così i tempi di risposta per la cura degli animali coinvolti. I progressi nella tecnologia dei sistemi di mungitura hanno portato a misuratori di flusso del latte, rilevatori di sangue, registrazione del tempo di mungitura, sensori di conducibilità, regolatori del vuoto, identificazione di tettarelle scorrevoli o cadenti e ostruzione del flusso di latte. Tutti questi dati devono essere analizzati con attenzione in quanto misura dell’efficienza della raccolta del latte, il prodotto che rende profitto.

Nelle fattorie moderne, la tecnologia è di enorme aiuto per allevatori, capostalla e consulenti nella gestione della mandria. Ad esempio, sono oramai molto diffusi i software gestionali per monitorare i protocolli di cura degli animali, le routine igieniche e la situazione finanziaria. Gli strumenti di confronto tra allevamenti, spesso utilizzati da consulenti che seguono molte mandrie, creano parametri di riferimento sui principali indicatori di performance. Quindi gli allevatori possono verificare la loro performance aziendale rispetto ad altre aziende con profili simili.

Il software è così sofisticato da offrire la possibilità di visualizzare e inserire dati da uno smartphone. Il software di gestione può interagire con i controller di mungitura, i rilevatori di calore, i cancelli elettronici e i sistemi automatici di alimentazione. È possibile integrare tutte le informazioni di questi sistemi aziendali in un’unica piattaforma.

L’offerta tecnologica è ampia e diversificata. Ogni allevatore può scegliere gli strumenti che meglio si adattano alla sua realtà. È necessario investire denaro ora per utilizzare le nuove tecnologie con l’obiettivo di fare progressi e ridurre i costi a lungo termine. L’agribusiness si sta muovendo verso modernità e competitività, che saranno i fulcri della prossima decade. L’utilizzo della tecnologia rende il produttore ancora più resiliente e diventerà essenziale per coloro che vogliono rimanere nel mercato.

L’obiettivo principale di questi progressi è aggiungere praticità, facilitare l’esecuzione delle attività e rendere l’allevatore più competitivo. Tutti i dati generati quotidianamente nelle aziende agricole hanno un enorme valore, ma è estremamente importante utilizzare gli strumenti giusti. Tali strumenti riceveranno le

informazioni 24 ore su 24, 7 giorni su 7, le organizzeranno e le convertiranno in grafici e numeri facilmente comprensibili. Ciò è possibile tramite la comunicazione tra sensori e software.

Indipendentemente dal livello tecnologico della propria azienda, il famoso dilemma “Il tempo è denaro” è di fatto vero. L’obiettivo principale della digitalizzazione del settore dell’allevamento da latte è impedire a tutte le persone della filiera di sprecare il proprio tempo prezioso. Gli strumenti digitali aiutano allevatore/ consulente nel processo decisionale aiutandolo a rilevare o prevedere un problema in modo accurato e rapido. La raccolta e l’analisi dei dati che un tempo avrebbero potuto richiedere giorni, ore o addirittura mesi possono ora essere eseguite con pochi click.

È importante sottolineare che le decisioni devono essere basate sui dati oggettivi e non sui sentimenti dell’allevatore. In questo mondo digitale, la tecnologia diventa permanente per i vantaggi che comporta. È un biglietto di sola andata.

Segui questa sequenza di articoli per essere sempre aggiornato sulle innovazioni tecnologiche dell’allevamento da latte in Brasile e nel mondo. Commenta con le tue curiosità da altri paesi legate all’allevamento del latte. Nel prossimo articolo spiegherò i principali sensori che esistono oggi e utilizzo e vantaggi in agricoltura.

Nayara Magalhães Gonçalves

Laureata in Veterinaria presso l’Università Federale di Vicosa – MG

Market Support and Development Manager presso UNIFORM-Agri

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